Un profumo indescrivibile pervade le alture di Perinaldo: boschetti di mimosa dorata puntellano le coste ornate di ulivi che accerchiano il borgo assolato.
Siamo presso l’azienda agricola “Ouca” dove ci accoglie Luca Valenti, giovane agricoltore di 29 anni, che tra queste fasce ha deciso di coltivare il suo futuro.
“Da cinque anni mi occupo di fronde ornamentali – si racconta Luca – con un’attività coadiuvante a quella della mia famiglia che in questo territorio è attiva da almeno 50 anni. Qui produciamo fronde verdi, mimosa in questa stagione e nell’inverno ci occupiamo del settore olivicolo”
E proprio i caldi colori della mimosa di Perinaldo circondano la nostra chiacchierata, un settore importante ma che sta subendo dei drastici cambiamenti a causa del cambiamento climatico: “Sì, la coltivazione della mimosa diventa sempre più difficoltosa; quest’anno abbiamo avuto un inverno particolarmente siccitoso, e ciò ha comportato un preoccupante anticipo della fioritura. Nonostante tutto però stiamo portando a casa la stagione in buona maniera e la raccolta è quasi ultimata”.
Con Luca, iscritto ad AGIA Cia Imperia, parliamo anche del ritorno alla terra dei giovani: “La mia è una scelta nata a priori, ho infatti studiato presso l’istituto professionale per l’agricoltura di Sanremo. Ho avuto inoltre la fortuna di avere un’azienda alle spalle, qualcuno con cui potermi confrontare e che mi trasmettesse conoscenza e passione”.
“La vita dedicata alla terra è un’avventura che consiglio a tutti i giovani – conclude – non sarei capace di vivere una vita costretto tra quattro mura dietro una scrivania; ogni giorno fare qualcosa di diverso ma sempre all’aria aperta è la cosa più importante per me”.